In frigo un'oretta...!
Crema: 500/600 g formaggio spalmabile. 100 ml panna da cucina. 2 uova. 150 g zucchero/miele. Succo di limone e vaniglia.
In forno 170° per un'oretta.
Coprire di marmellata ai frutti di bosco e salsa ai mirtilli.
Bed & Breakfast
Base: 200 g biscotti digestive tritati finemente. 70 g burro. 2 cucchiai zucchero di canna. In frigo un'oretta...! Crema: 500/600 g formaggio spalmabile. 100 ml panna da cucina. 2 uova. 150 g zucchero/miele. Succo di limone e vaniglia. In forno 170° per un'oretta. Coprire di marmellata ai frutti di bosco e salsa ai mirtilli.
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Giallo Zafferano, una garanzia! Da questo sito ho tratto questa ricetta, semplice, soffice e super leggera, che ho leggermente modificato. Se ci avvisate alla prenotazione di vostre intolleranze alimentari, ai nostri Ospiti prepariamo qualche specialità, anche senza glutine o lattosio. Per una torta di 24cm di diametro Acqua naturale 300 gr Zucchero 200 gr Cioccolato fondente 100 gr Farina di riso 125 gr + fecola di patate 100 gr Olio di semi 90 gr Lievito in polvere 16gr Arancia scorza grattuggiata di 1 Scaldare l'acqua a fuoco dolce, e far sciogliere lo zucchero e il cioccolato fondente fatto a pezzetti, far attenzione che non si formino grumi. Lasciar freddare il liquido (è importante che non sia caldo). Setacciare la farina e la fecola, con il lievito per dolci. Versare il liquido già freddato, e aggiungere a filo anche l'olio e la buccia gratuggiata di arancia. Io aggiungo, per tenere il dolce gluten free, della crusca di avena, così il dolce viene più alto e gonfio. Questo accorgimento garantisce anche una buona stabilità al dolce, ne basta giusto un paio di cucchiai pieni. Ricoprire lo stampo di carta forno, oppure oliare e passare della farina di riso. Infornare in forno già caldo a 180°C per 50 minuti a forno statico, o a 160°C per 40 minuti a forno ventilato. Decorare con zucchero a velo. Semplice, veloce e facile. La farina e la fecola sono sostituibili con 225gr di farina 00, rimane comunque una torta molto leggera. La farina di riso dona infatti una consistenza particolare, provare per credere! E non dimenticate di farci sapere il risultato! MaraIl buon profumo di primavera ci solletica già le narici, il sole se la ride dietro queste pallide nubi, presagio delle tenere passeggiate in arrivo... Qualche timida goccia sicuramente non fa demordere il Contadino e la sua ciurma di pecore dalla tradizionale scampagnata di Pasquetta, per en par de ovi duri sotto il rassicurante riparo del castagno e del nocciolo. Non solo uova sode per questo simpatico pic-nic, comode da portare al braccio, anche un paio di brassadèle. Proprio con quella e chiusa che é la nota di colore del dialetto veronese, la Brassadèla, fragrante biscotto pasquale. A voi qui di seguito la ricetta, quantomeno una delle miriadi di versioni Ingredienti: 400-500 gr di farina 2 uova 100gr di zucchero 150 gr di burro 1/2 bicchiere di latte 1/2 bicchiere di grappa secca 40 gr di lievito di birra Un pizzico di sale Passate la farina al setaccio (incredibilemavero il risultato é così ben ottimizzato),disporla sul ripiano a fontana, incorporate quindi le uova, il burro ammorbidito, lo zucchero, il latte e la grappa. Lavorate bene l'impasto, incorporando il lievito e aggiungendo ai bordi il sale, create delle ciambelle (o una unica). Mettete in forno 'sta meraviglia di semplicità a calore contenuto, per permetterle una buona lievitazione. 150 gradi per un'ora dovrebbero bastare. Le versioni sono tante, qualcuno la fa anche bollire, altri ne aumentano le uova... Questo é uno di quegli sfizi che ci si può prendere quando la ricetta ha tradizione orale: la si può impreziosire, arricchendola a proprio gusto! MaraDivertimento, tanta gente, buon vino... e chi se lo perde? Non c'è modo migliore di inneggiare a questa ambrosia, cavallo di battaglia della produzione italiana, veneta in particolar modo. Proprio nel momento di inizio dei lavori anche quest anno ritorna a Bardolino la festa che ci accompagna dolcemente e follemente nel passaggio all'autunno inoltrato. L'offerta per le due notti rimane anche questo fine settimana, uno sconto del 10% sulla prenotazione per due notti, non esitate a contattarci!
In arrivo una delle fiere più importanti al mondo nel settore: MARMOMACC.
La Fiera di Verona si conferma ancora luogo di fondamentale incontro, per il commercio che vale sul serio. Per chi vuole, dopo una giornata lavorativa in fiera, trovare un momento di relax, per chi vuole approfittare di una capatina in città per unire utile e dilettevole.. insomma per chiunque: calibrare il giusto prezzo è semplice, CONTATTATECI, e vi daremo ALTRE importanti informazioni!!! Non si lavora ad agosto, nelle stanche, lunghe e oziose ore Agosto è nel pieno del suo splendore. Ci siamo appena lasciati alle spalle le lacrime di San Lorenzo, cui abbiamo affidato i nostri desideri, ed eccolo: Ferragosto. Il nome della festività risale addirittura al 18 d.C., come da volontà dell'imperatore Augusto, Feriae Augusti, che istituisce questa giornata, in un periodo di celebrazioni e feste rurali. Successivamente si consolida l'usanza di dedicare il riposo di questa giornata, con l'uso di augurare una buona festa da parte dei braccianti ai proprietari terrieri, che per l'occasione offrono una mancia o un banchetto esonerando tutti dai lavori. La festa assume una connotazione cristiana, con la celebrazione dell'Assunzione della Maria, come da proclama del Papa Pio XII nel 1950. Anche oggi il sole ci sorride. MaraL'estate si avvicina a gran falcate, e il paese si rianima! Un sacco di attività prendono vita, qui nei dintorni della Fattoria.
Affi diventa la scenografia per una suggestiva ricostruzione medievale, dal 7 al 9 giugno. Scoprite il programma cliccando direttamente il link http://www.festamedioevalediaffi.it/ Bardolino si fa portatore di ispirazione per scrittori, diventando sede del festival culturale PAROLE SULL'ACQUA ( http://www.bardolinotop.it/ ) Anche a Peschiera si respira aria di storia, con la ricostruzione scenica della BATTAGLIA DEL MINCIO a cura dell'Associazione Napoleonica Italiana http://www.cittadiverona.it/eventi/scheda10634/sagre/rievocazione-storica-della-battaglia-del-mincio-a-peschiera.html Per le buone forchette, San Zeno vi invita alla giornata UNA MONTAGNA DI GUSTO, tra le vie del paese, un percorso con tappe tra i vari locali del luogo. Visitate il loro sito per scoprire maggiori dettagli http://www.unamontagnadigusto.it/index.php?ln=it Non siete ancora soddisfatti? Ce n'è anche per gli sportivi! Cliccate su http://www.granfondoeddymerckx.com/ per saperne di più. Speciale offerta su Groupon, per andare a Gardaland ad un prezzo scontatissimo! Abbinate tutto ciò all'offerta speciale di questo mese della Fattoria, e un bel weekend fuori porta è servito! Non esitate a contattarci per maggiori informazioni La primavera ormai è inoltrata, e il mese delle grandi semine è arrivato… Se smettesse di piovere! E per noi contadini è davvero un dramma, come si dice: “La tempesta de majo la roba el vin, el gran e el formaio (la tempesta di maggio ruba vino, grano e formaggio)”.
Seminiamo la cipolla, il basilico, il carciofo, la verza, il finocchio, il pomodoro, le zucchine, la zucca… questo è il mese in cui possiamo dar vita al nostro orticello. Anche per chi vive in città, o in un appartamento: perché non arricchire il proprio balcone con qualche buon ortaggio, al posto dei ficus, nei vasi? La soddisfazione di mangiare quello che è nato grazie alle tue amorevoli cure, è impagabile, oltre che sano. Potrebbe essere l’occasione per dare il via ad un hobby divertente, economico, da condividere con pochi semplici trucchi. Anche per il giardino questo è il mese della semina: la bocca di leone, il fiordaliso, tutti i tipi di garofano, la genziana, la primula vanno trapiantati proprio in questo mese. Si piantano anche i rosai, che vanno particolarmente accuditi, per preservarli dai succhioni selvatici, e dalle lumache, particolarmente voraci. Verso fine maggio si provvede anche all’imbottigliamento, visto che con i primi caldi il livello del vino nelle botti sale, e il momento giusto per il travaso “primaverile” è proprio la fine di questo mese. Insomma, questo è il mese in cui c’è da rimboccarsi le maniche, e impugnare zappa e pala! Ditelo a tutti: stiamo preparando il salame nostrano da offrirvi quando verrete a trovarci... E qui no, non li confidiamo i segreti e le tradizioni, quelli sono troppo preziosi per rilegarli a fredde pagine web. Lasciamo tutta l'immaginazione alle vostre papille gustative, che saranno appagate anche da altri prodotti totalmente naturali di nostra produzione... Vi ho incuriositi? Il Gaetano è ben felice di rispondere a qualsiasi domanda... MaraQui alla Fattoria la neve è caduta copiosa, giorni fa, e ha ovattato tutto attorno il paesaggio, che tace sereno sotto la coltre delicata. Il Babbo Gaetano sfama le belve come tutti i giorni, che c'è di nuovo oggi? I gattini, ogni giorno sempre più simili a tigri siberiane, urlano disperati per il bis del rancio, non ne hanno mai abbastanza quei furbetti. La Giangia, cagnolina - razzo, ha frenato il turbo, per farsi coccolare un po' di più. Le pecorelle, diligenti, si avvicinano alla mangiatoia e riprendono il solito rito del pranzo, accompagnato dalla nenia quasi clericale del loro belato... Oggi è Natale, e ha tutto un senso un po' diverso. Si ha voglia di stare con chi ci vuole bene, in un caldo abbraccio, sentito come una copertina sulle spalle incurvate, si ha voglia di fare a gara con se stessi per vedere quanto cibo riusciamo a mandar giù, senza scoppiare, si ha voglia di ridere per l'ennesima partita a briscola persa con i parenti... Non mi so spiegare, ma il Natale è bello e basta. Tanti Auguri Mara |