Il buon profumo di primavera ci solletica già le narici, il sole se la ride dietro queste pallide nubi, presagio delle tenere passeggiate in arrivo...
Qualche timida goccia sicuramente non fa demordere il Contadino e la sua ciurma di pecore dalla tradizionale scampagnata di Pasquetta, per en par de ovi duri sotto il rassicurante riparo del castagno e del nocciolo.
Non solo uova sode per questo simpatico pic-nic, comode da portare al braccio, anche un paio di brassadèle. Proprio con quella e chiusa che é la nota di colore del dialetto veronese, la Brassadèla, fragrante biscotto pasquale.
A voi qui di seguito la ricetta, quantomeno una delle miriadi di versioni
Ingredienti:
400-500 gr di farina
2 uova
100gr di zucchero
150 gr di burro
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di grappa secca
40 gr di lievito di birra
Un pizzico di sale
Passate la farina al setaccio (incredibilemavero il risultato é così ben ottimizzato),disporla sul ripiano a fontana, incorporate quindi le uova, il burro ammorbidito, lo zucchero, il latte e la grappa.
Lavorate bene l'impasto, incorporando il lievito e aggiungendo ai bordi il sale, create delle ciambelle (o una unica).
Mettete in forno 'sta meraviglia di semplicità a calore contenuto, per permetterle una buona lievitazione. 150 gradi per un'ora dovrebbero bastare.
Le versioni sono tante, qualcuno la fa anche bollire, altri ne aumentano le uova... Questo é uno di quegli sfizi che ci si può prendere quando la ricetta ha tradizione orale: la si può impreziosire, arricchendola a proprio gusto!
Qualche timida goccia sicuramente non fa demordere il Contadino e la sua ciurma di pecore dalla tradizionale scampagnata di Pasquetta, per en par de ovi duri sotto il rassicurante riparo del castagno e del nocciolo.
Non solo uova sode per questo simpatico pic-nic, comode da portare al braccio, anche un paio di brassadèle. Proprio con quella e chiusa che é la nota di colore del dialetto veronese, la Brassadèla, fragrante biscotto pasquale.
A voi qui di seguito la ricetta, quantomeno una delle miriadi di versioni
Ingredienti:
400-500 gr di farina
2 uova
100gr di zucchero
150 gr di burro
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di grappa secca
40 gr di lievito di birra
Un pizzico di sale
Passate la farina al setaccio (incredibilemavero il risultato é così ben ottimizzato),disporla sul ripiano a fontana, incorporate quindi le uova, il burro ammorbidito, lo zucchero, il latte e la grappa.
Lavorate bene l'impasto, incorporando il lievito e aggiungendo ai bordi il sale, create delle ciambelle (o una unica).
Mettete in forno 'sta meraviglia di semplicità a calore contenuto, per permetterle una buona lievitazione. 150 gradi per un'ora dovrebbero bastare.
Le versioni sono tante, qualcuno la fa anche bollire, altri ne aumentano le uova... Questo é uno di quegli sfizi che ci si può prendere quando la ricetta ha tradizione orale: la si può impreziosire, arricchendola a proprio gusto!