Innanzitutto, non farsi remore ad assaggiare, del resto bisogna essere sicuri del risultato.
Si parte dal vino rosso corposo, non c'è indicazione specifica di quale tipologia usare, ma è fondamentale regolare lo zucchero in base al grado zuccherino di quello che abbiamo a disposizione. Diciamo che con il vino del Tano, completamente naturale e senza lavorazioni chimiche, quindi tendente all'aspro, abbiamo versato 2 etti scarsi di zucchero ciascun litro.
Aggiungere le spezie, chiodi di garofano e cannella, dose variabile a seconda del gusto che si vuole ottenere, diciamo circa un cucchiaio ciascun litro, aggiungere scorze di un mezza arancia, e portare il tutto ad ebollizione. La Anna mette le spezie in un calzino di nylon, così da rilasciare gli aromi in tutta la loro pienezza, senza quei fastidiosi residui legnosi, che poi finiscono sempre tra i denti. Questi sono i sapori che piacciono a noi, ma potete liberamente aggiungere a vostro piacere, ad esempio graziosi e gustosi sono i fiori di anice.
Una volta che il vino inizia a bollire, avvicinarvi una fiammella, così che il liquido prenda fuoco e lasciare che si spenga da solo, momento in cui l'alcol è andato bruciato.
Mi raccomando, è fondamentale servirlo bollente, e berlo in compagnia!